L’Associazione LIFE Onlus (APS) riceve un premio dalla Regione Lombardia
Il Vice Presidente Rocco Lanatà e il Presidente Rossana Lanati al Palazzo Pirelli di Milano.
Milano, 27/02/2018 Lo scenario italiano del “non profit” o “Terzo settore”, cioè le organizzazioni di volontariato, gli organismi non lucrativi di utilità sociale (Onlus), e tutti gli enti o associazioni senza scopo di lucro, è in aumento come evidenziato dal Rapporto Istat 2017. Si parla di oltre 300.000 organizzazioni e circa 5 milioni di volontari.
L’Associazione Life Onlus è stata riconosciuta con decreto della Regione Lombardia come Associazione di Promozione Sociale (APS), cioè quel tipo di organizzazione i cui individui si associano per uno scopo comune di natura non commerciale e perseguono senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di attività sociale.
Possono avere la destinazione del 5xmille da parte di privati e di aziende mentre coloro che fanno delle donazioni, sia privati che aziende o possessori di partita iva, possono usufruire della deducibilità/detraibilità delle loro donazioni.
In tale scenario, il Vice Presidente Rocco Lanatà e il Presidente Rossana Lanati dell’Associazione Life Onlus hanno ricevuto presso il Palazzo Pirelli della Regione Lombardia dal Consigliere Regionale Dott.ssa Maria Teresa Baldini la targa nominale con la motivazione “Per gli eventi culturali ed i progetti di promozione sociale realizzati in Italia e nel Nepal e per aver saputo offrire alla Regione Lombardia un esempio di Passione, Coraggio e Inclusione”.
L’Associazione Life infatti, da molti anni, collabora con vari comuni italiani, con altre associazioni non profit e APS ed istituzioni in progetti di diversa natura: da eventi che sensibilizzano gli studenti tramite la Socia Onoraria e campionessa nazionale e mondiale di nuoto Dalila Vignando con sindrome di down, esempio nel nuoto e nella vita, alla cooperazione con la “Humanitarian Society of Nepal” e collaborazione con la “America-Nepal Friendship Society” in progetti educativi e culturali, a progetti benefici con l’orfanatrofio “Siphal’s Children Protection Home” e con l’Associazione “Save the Heart” del cardiochirurgo infantile dott. Anil Bhattarai in Nepal, a convegni sulle e per le Donne in Regione Lombardia per testimoniare la loro importante presenza non solo come mogli, madri e casalinghe ma in attività professionali e di rischio come ad esempio vigilesse del fuoco, nei corpo dei carabinieri, in sport come il nuoto vincendo le difficoltà e ribaltando una condizione fisica e mentale come la sindrome di down nel caso della pluricampionessa Dalila Vignando o come la deltaplanista a livello mondiale Silvia Buzzi Ferraris in uno sport considerato prettamente maschile.
Questi sono solo alcuni esempi dell’operato dell’associazione, che recentemente in gennaio e febbraio 2018 ha continuato ed ampliato i progetti sociali in Nepal tramite un gruppo di suoi volontari. Oltre per esempio a visitare e distribuire matite, quaderni e caramelle a 350 studenti in una scuola molto povera e giocattoli ai bambini e ragazzi di un orfanatrofio oltre una donazione in denaro, più di 280 scuole pubbliche e private hanno aderito ad un progetto educativo proposto dalla Life e dalle due associazioni nepalesi summenzionate, con l’approvazione del Governo Nepalese per un totale di oltre 100.000 studenti coinvolti.